Sicuramente lo sai. Vuoi collegarti alla rete WiFi con il tuo telefono, tablet o notebook, ma il segnale è debole. Così cammini per la stanza affinché l'icona mostri una tacca in più. Ma questa soluzione è abbastanza fastidiosa e a volte nemmeno possibile. Qual è il ruolo del sistema Mesh in questo problema?
Iniziamo dall'inizio. Ci sono diversi modi per estendere il segnale. La prima e più vecchia opzione è l'uso del cosiddetto ripetitore. Il nome di questo dispositivo potrebbe essere tradotto come 'ripetitore' e questa parola descrive bene il principio del suo funzionamento. Il segnale dal router principale viene ritrasmesso attraverso il ripetitore sulla stessa banda.
Un'altra opzione è uno strumento un po' più moderno: l'extender. Potremmo chiamarlo 'estenditore'. La funzione è abbastanza simile a quella del ripetitore. Il vantaggio è l'uso di più bande. Una variante dell'extender è il network extender, che è fondamentalmente un router secondario che utilizza una connessione cablata. Infine, l'ultimo arrivato nella famiglia dei potenziatori del segnale WiFi è il sistema WiFi Mesh.
I sistemi Mesh sono una novità relativa e rappresentano il modo più avanzato per garantire una copertura davvero ampia con una rete WiFi unica. Il principio, in parole povere, consiste in una rete di più 'router'. A un router principale sono collegate diverse unità secondarie, che si potrebbero chiamare unità satelliti.
Tutte le unità sono interconnesse, dispongono di antenne omnidirezionali e comunicano tra loro tramite le bande di 2,4 GHz, 5 GHz. Possono utilizzare anche l'ethernet, cioè la rete cablata. Questo sistema consente una copertura efficace anche di aree molto estese con un segnale forte di un'unica rete WiFi.
Il sistema Mesh offre ampie possibilità di utilizzo della rete wireless in ambienti domestici e aziendali. Garantisce un segnale di alta qualità e potente. In molti casi consente di fare a meno della connessione cablata. Un vantaggio è anche il fatto che le unità comunicano tra loro - non solo in modo unidirezionale dall'unità principale alla secondaria. La perdita di un punto non compromette quindi il sistema.
L'installazione e la manutenzione di una rete del genere sono molto semplici, alla portata anche di un profano. La configurazione è semplice e il dispositivo sceglie da solo il modo ottimale per trasmettere il segnale, per garantire una copertura uniforme e stabile.
L'unico svantaggio del WiFi Mesh è forse il costo iniziale più elevato. Questi dispositivi sono comparsi solo nel 2016. Speriamo di poter contare su una riduzione dei costi in futuro. Anche attualmente, però, l'investimento è spesso vantaggioso. Apprezzerai il sistema WiFi Mesh soprattutto se:
Il router è la chiave per la protezione della tua rete domestica. Proprio per questo è l'obiettivo principale degli hacker, che attraverso di esso possono non solo ottenere i tuoi dati sensibili e file, ma possono anche utilizzarlo per ulteriori attacchi. Scopri come proteggerti da loro.
L'anonimato su Internet attira molti utenti, ma è realmente raggiungibile? Scopri la potenza di strumenti come VPN e Tor, che promettono invisibilità nel mondo online. La nostra guida ti mostrerà come minimizzare la tua impronta digitale e muoverti in sicurezza nello spazio cibernetico.
Google si è unito a Kairos Power e pianifica di alimentare i suoi data center con piccoli reattori modulari. L'obiettivo è garantire 500 MW di energia senza emissioni entro il 2030. Tuttavia, il piano ambizioso affronta sfide sia tecniche che sociali.
Robot nelle scuole? Non temete, gli insegnanti non perderanno il lavoro. Sebbene l'intelligenza artificiale (AI) stia cambiando l'istruzione, secondo gli esperti la creatività umana e il pensiero critico sono ancora fondamentali. Scoprite come ChatGPT e altri strumenti AI possono aiutare sia gli studenti che gli insegnanti.
L'intelligenza artificiale scrive poesie, ma tentenna con la matematica. Perché ChatGPT e altri chatbot non riescono nemmeno con i calcoli di base? Sveliamo le cause degli errori matematici dell'IA, dalla tokenizzazione, che spezza i numeri in frammenti incomprensibili, all'approccio statistico all'apprendimento, che fallisce nella matematica.
Meta ha presentato Orion, gli occhiali AR più avanzati al mondo. Combinano l'aspetto degli occhiali tradizionali con le funzionalità della realtà aumentata. Grazie al display olografico e all'AI integrata, aprono nuove possibilità di interazione con il mondo digitale. Inoltre, permettono videochiamate hands-free, visualizzazione di messaggi e informazioni contestuali in tempo reale.